giovedì 21 giugno 2007

L'ominide e lo scoiattolo...


Veladoiolasvizzera pubblica un esilarante racconto di Diego Fasano.


Ieri mi trovavo a Bibione (VE) a casa dei miei, ad aspettare, per qualche scatto fotografico, gli scoiattoli che gli fanno visita ogni mattina e ogni sera per papparsi le nespole in giardino e approfittare delle noci che ormai gli vengono quotidianamente elargite in una mangiatoia ricavata da un sottovaso.

Puntuale, alle sette meno un quarto di sera, lungo i pini del viale si avvicina un (il) giovane. Segue il solito percorso tra i rami ma mentre scende lungo un tronco, dall'altra parte della strada compaiono cinque ominidi, tre adulti e due cuccioli, rientranti dalla giornata in spiaggia.

Una delle femmine emette in un idioma locale un verso d'allarme simile a quello codificato degli scimpanzè per l'aquila o per il cobra: "IIIIIIIHHH VARDAVARDAVARDA..." (trad.: fermatevi tutti istantaneamente e osservate con attenzione, vi è non distante da noi, nella direzione che sto indicando, la presenza di un animale sconosciuto, possibile predatore di ominidi).

Prontamente il maschio Alfa, riconoscibile per il prominente addome, si erge a difesa del gruppo e, complice un pollice immeritatamente opponibile, brandisce un salvagente a ciambella, lanciandolo verso il venefico sciuride che, sfiorato di poco, si dilegua con la velocità del lampo senza fare più ritorno.

Il maschio, fiero della dimostrazione impartita ai cuccioli sull'uso della seppur improvvisata zagaglia, rassicura allora il gruppo sull'allontanamento della bestia emettendo un grugnito di soddisfazione: "Lo go ciapà!" (trad.: nonostante l'evidente pericolosità della belva, la ho colpita al primo colpo e messa in fuga e sicuramente morirà non distante a causa delle ferite procuratele dalla letalità dell'istinto del cacciatore-raccoglitore che albergava in me, seppur fin'ora sopito).

Una delle femmine, ancora scioccata gli chiede, allora: "Ma cos' che iera??", E il maschio, profondo conoscitore più che della natura, della capacità rassicuratrice di una ferma risposta sull'animo femminile: "...NA POIANA"!!!


Da rimanere a bocca aperta, senza sapere se ridere fino alle lacrime o... passare direttamente alle lacrime.
Immaginate ora l'Ominide suddetto davanti al coniglio della fotografia

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